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martedì 22 marzo 2011

La Rocca-Alpe Gagnor



Massiccio Orsiera  Rocciavrè da Campo dell'Alpe
 Domenica 6 Marzo  2011

Giornata bellissima che si prospetta molto calda con ragionevole rischio valanghe, decido di intraprendere l’itinerario classico per Collombardo oppure andare alla ricerca di Alpe Grisolo, l’unico sito mai raggiunto in questa area geografica che frequento da quasi 18 anni.Da Rivoli,Condove,Mocchie poi il  bivio Collombardo.
Poi Chiambeiretto.Lay,Bigliasco,Dravugna,LaRocca,Prato del Rio, Beluardo,Alpe Goia,Alpe Tinetti,Vacche Rezza,Alpe Gagnor,Alpe Ghet queste sono le borgate fino al Vallone della Lunella,che si raggiunge lasciando sulla destra la  strada che prosegue per il colle .Da est verso ovest le prime asperitàTruc Castelleto,Truc Giulianera e il Truc Censurano di fronte ad Alpe Tinetti.e Vacche Rezza  Con l’occasione vista discreta presenza di  neve ne approfitto per fare un reportage fotografico su alcune borgate mai filmate in veste invernale, e precisamente borgata  Gagnor e Bigliasco

Borgata Gagnor
                    
                                                    
Lascio dunque l’auto sul lato destro della chiesa di La Rocca ,poi ridiscendo per un breve tratto verso Dravugna,ma poi svolto a destra al segnavia per Campo dell’Alpe.Taglio una praia in mezza costa e raggiungo in 20 minuti la chiesa di S.Lorenzo in quel del Prato del Rio.prima del quale c’è un ponticello dedicato ad un alpino probabile ex residente della Borgata


Borgata Dravugna
                
                                  

Proseguo poi sullo sterrato per 300 mt fino alla sbarra di interdizione al trraffico, da dove si vede il massiccio dell’Orsiera Rocciavré,in particolare il Vallone del Sangonetto e il Vallone del Gravio omonimo di quello in cui mi trovo. Almeno cinque automezzi posteggiati nei pressi della sbarra, coloro che evidentemente  sapevano che la strada era percorribile fino a quel punto; in sostanza siamo all’altezza di Borgata Beluardo poco più in alto sulla mia destra.

Massiccio Orsiera Rocciavrè da Rio Balmosello
                  
                                  
Nominiamo allora queste bellissime vette partendo dal Vallone del Sangonetto confinante con la Val Susa e viceversa. Partendo da est verso Ovest- Colle Bione,Monte Prsa Vecchia,Colle del Termine,Colle Remondetto,Roccia Corba,Colle Bione,Carra Saettiva,Punta dei Loson,Colle Benmulè,Pian dell’Orso,Colle Salancia,Monte Salancia,Colletto del Salancia,Monte Muretto,Monte Costabruna,Colle delle Vallette da ovest verso est Monte Pian Reale,Rocca Rossa,i Tre Picchi del  Pagliaio e il Monte Mutera

                  
                                              IL Vallone della Lunella sullo sfondo





Vediamo ora nei dettagli il versante sud-est del Valone del Gravio ,diciamo da est verso ovest,Punta Rossa,Monte Cometto,Colle Aciano,Punta il Villano,Pian Paris,Punta Malanotte,Colle Malanotte,Punta Cristalliera,Colle Pra Reale,Monte Rocciavrè,Punta del Lago Nord,Colletto del Rocciavrè e Pian Reale

Val Gravio 
                              
Il Vallone del Rio Gerardo,Corrente e Orsiera  è una denominazione impropria che mi serve come elemento di distinzione per il valloncello dove è situata Alpe Toglie.e il Casotto dell’Orsiera.
Sul Versante  nord ovest la Punta Mezzodì ,La Rocca Nera,Punta Gavia.il Colle del Sabbione e  quindi Pian Paris
                               
Alpe Tinetti
                                                                 
Circa l’escursione perso il sentiero per Alpe Grisolo, ho proseguito faticosamente attraverso la  pineta che si sviluppa  parallela allo sterrato principale e mi sono raccordato sul medesimo all’altezza di Alpe Goia. Come sempre ho superato poi il Mausoleo del Vaccherezza e raggiunto le baite di Alpe Tinetti ho proseguito per il solito percorso ,superando l’alpeggio  Vacche Rezza per raggiungere poi Alpe Gagnor  dove ho interrotto l’escursione. Il ritorno sul facile sterrato ricoperto di neve marcia causa l’alta temperatura , in compagnia di due escursionisti che incontro poco dopo Beluardo. Alle 15,00 raggiungo l’auto per complessive 5h di escursione. Niente ritorno a casa ma spostamento a Coazze ad assistere alla presentazione di  un libro del giornalista de “La Stampa” Beppe Gandolfo,l’incontro è stato organizzato dall’Asociazione Val Sangone nella persona di Mara Rosso mia amica di Facebook

Il Truc Censurano a sinistra in primo piano

                  
Gola del Vaccherezza
                       

                    
                                    

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