Giornata bellissima che si prospetta molto calda con ragionevole rischio valanghe, decido di intraprendere l’itinerario classico per Collombardo oppure andare alla ricerca di Alpe Grisolo, l’unico sito mai raggiunto in questa area geografica che frequento da quasi 18 anni.Da Rivoli,Condove,Mocchie poi il bivio Collombardo.
Poi Chiambeiretto.Lay,Bigliasco,Dravugna,LaRocca,Prato del Rio, Beluardo,Alpe Goia,Alpe Tinetti,Vacche Rezza,Alpe Gagnor,Alpe Ghet queste sono le borgate fino al Vallone della Lunella,che si raggiunge lasciando sulla destra la strada che prosegue per il colle .Da est verso ovest le prime asperitàTruc Castelleto,Truc Giulianera e il Truc Censurano di fronte ad Alpe Tinetti.e Vacche Rezza Con l’occasione vista discreta presenza di neve ne approfitto per fare un reportage fotografico su alcune borgate mai filmate in veste invernale, e precisamente borgata Gagnor e Bigliasco
Lascio dunque l’auto sul lato destro della chiesa di La Rocca ,poi ridiscendo per un breve tratto verso Dravugna,ma poi svolto a destra al segnavia per Campo dell’Alpe.Taglio una praia in mezza costa e raggiungo in 20 minuti la chiesa di S.Lorenzo in quel del Prato del Rio.prima del quale c’è un ponticello dedicato ad un alpino probabile ex residente della Borgata
Proseguo poi sullo sterrato per 300 mt fino alla sbarra di interdizione al trraffico, da dove si vede il massiccio dell’Orsiera Rocciavré,in particolare il Vallone del Sangonetto e il Vallone del Gravio omonimo di quello in cui mi trovo. Almeno cinque automezzi posteggiati nei pressi della sbarra, coloro che evidentemente sapevano che la strada era percorribile fino a quel punto; in sostanza siamo all’altezza di Borgata Beluardo poco più in alto sulla mia destra.
Nominiamo allora queste bellissime vette partendo dal Vallone del Sangonetto confinante con la Val Susa e viceversa. Partendo da est verso Ovest- Colle Bione,Monte Prsa Vecchia,Colle del Termine,Colle Remondetto,Roccia Corba,Colle Bione,Carra Saettiva,Punta dei Loson,Colle Benmulè,Pian dell’Orso,Colle Salancia,Monte Salancia,Colletto del Salancia,Monte Muretto,Monte Costabruna,Colle delle Vallette da ovest verso est Monte Pian Reale,Rocca Rossa,i Tre Picchi del Pagliaio e il Monte Mutera
IL Vallone della Lunella sullo sfondo
Vediamo ora nei dettagli il versante sud-est del Valone del Gravio ,diciamo da est verso ovest,Punta Rossa,Monte Cometto,Colle Aciano,Punta il Villano,Pian Paris,Punta Malanotte,Colle Malanotte,Punta Cristalliera,Colle Pra Reale,Monte Rocciavrè,Punta del Lago Nord,Colletto del Rocciavrè e Pian Reale
Il Vallone del Rio Gerardo,Corrente e Orsiera è una denominazione impropria che mi serve come elemento di distinzione per il valloncello dove è situata Alpe Toglie.e il Casotto dell’Orsiera.
Sul Versante nord ovest la Punta Mezzodì ,La Rocca Nera,Punta Gavia.il Colle del Sabbione e quindi Pian Paris
Circa l’escursione perso il sentiero per Alpe Grisolo, ho proseguito faticosamente attraverso la pineta che si sviluppa parallela allo sterrato principale e mi sono raccordato sul medesimo all’altezza di Alpe Goia. Come sempre ho superato poi il Mausoleo del Vaccherezza e raggiunto le baite di Alpe Tinetti ho proseguito per il solito percorso ,superando l’alpeggio Vacche Rezza per raggiungere poi Alpe Gagnor dove ho interrotto l’escursione. Il ritorno sul facile sterrato ricoperto di neve marcia causa l’alta temperatura , in compagnia di due escursionisti che incontro poco dopo Beluardo. Alle 15,00 raggiungo l’auto per complessive 5h di escursione. Niente ritorno a casa ma spostamento a Coazze ad assistere alla presentazione di un libro del giornalista de “La Stampa” Beppe Gandolfo,l’incontro è stato organizzato dall’Asociazione Val Sangone nella persona di Mara Rosso mia amica di Facebook
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