Powered By Blogger

domenica 27 marzo 2011

Val Clarea (Sentiero dei Valdesi)

Nei pressi del segnavia GRV (Glorioso rimopatrio Valdese)


Sabato 26 marzo 2011

Quante volte salendo e scendendo lungo i tornanti del della strada che porta al Moncenisio ho sfiorato il bivio che porta in Val Clarea, per non dire quando nei lontani anni 70  andai alla Ramats poco oltre Chiomonte  con la mia ex coniuge ;da questo sito avrei potuto vedere dall’alto la valle stessa; invece ho dovuto aspettare una mail che parlava di questo luogo come possibile luogo di transito del Tav, treno alta velocità. Incuriosito, oggi ho deciso di andare a visitare questa valle collaterale dell’Alta Val Susa per cui dopo qualche peripezia, e dopo essermi perso in Giaglione intorno le 10.00 raggiungo Case Pietra Porchera, dove con sorpresa vedo il segnavia GRV, Glorioso rimpatrio Valdese.




Monte Rocciamelone visto dall'imbocco Val Clarea
                    
                             
I Valdesi passarono in questa valle attraverso il Col Clapier 2477 metri ,provenienti dalla Svizzera da cui erano partiti il 26 Agosto 1689,per raggiungere Bobbio Pellice il 9 settembre 1689 Oltre ai 200  km percorsi sostennero due scontri armati col i soldati del Duca duca di Savoia Vittorio Amedeo II ,la prima volta a Giaglione,la seconda a Salbertrand.Il rientro dalla svizzera fu organizzato dal pastore Henri Arnaud e dal notaio ugonotto Antoine Turel.Per altro per aggirare le truppe sabaude dovettero poi risalire il Vallone di Tiraculo e raggiunta la dorsale che porta  ai  Quattro denti si diressero verso Salbertrand per salire a Monfol e quindi verso l’Assietta
Case Pietre Porchera con sullo sfondo il Col Clapier 

                    
                       
Il segnavia  da 3h 30 minuti per il colle,io ne programmo un paio considerata  l’ora e l’assenza di un manto di spessore omogeneo che mi permetta di usate le racchette da neve fino all’obbiettivo:per cui risalgo l’ampio sterrato per circa un’ora e arrivato in presenza dei resti di una slavina interrompo l’escusrsione.Vediamo a questo punto la situazione geografica,seguendo le lancette dell’orologio e usando come riferimento il Vallone di Tiraculo che inizia poco dopo l’invaso artificiale .
             

                         Niblè a sinistra al centro il Colle dell’agnello R.Ambin
                                        
Sulla mia sinistra il Vallone di Tiraculo con sovrastanti i Quanttro Denti,il Monte Clopacà e il Passo Clopacà, poi il Monte Niblè, Colle dell’Agnello,Roccad’Ambin,GranToasso,Denti dell’Ambin,il Col Clapier,Punta della Vecchia,Punta Tricuspide,Passo Avanzà,Punta Toasso Bianco e punta  Mulatera


                                   Monte Niblè



                   
                                     
Vista la situazione mi ritaglio un po’ di per  tempo per osservare le belle baite non ancora diroccate con tetto in losa a piuma d’uccello poi un’esplorazione ravvicinata  alla Case Pietra Porchera.Fatto ciò scendo verso valle mi fermo a fare ancora alcune foto alle baite poco prima del bivio di Vertsaurè.Ancora un paio foto all’invaso di cui non sapevo nemmeno l’esistenza e poi giunto nei pressi di Grange di Buttigliera al bivio per il Rifugio Arvanà faccio una foto alla sud-ovest del Rocciamelone verso il Rifugio Stellina.Ridiscendo quindi verso Susa.



 

Nessun commento:

Posta un commento