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lunedì 28 febbraio 2011

Capanna Mautino (Alta Val Susa)




Capanna Mautino









Sulla pista di fondo che raggiunge la  Mautino

Sabato   26  febbraio 2011


Pure  oggi seppure in maniera minore prosegue il trend positivo dei Sabati dal punto di vista climatico. Ho programmato un’escursione  in Alta val Susa  partendo da Bousson dove nel 1974 ho fatto due mesi circa di servizio militare, purtroppo il preludio a gravi problemi di salute che mi colpirono a soli 21 anni.

Caserma della Brigata Alpina Taurinense 


La Casa Alpina della Brigata Alpina Taurinense

Non voglio lasciare una valenza negativa a questo sito dal quale inizio l’escursione intorno alle 9,00 alla volta della Capanna Mautino (obbiettivo minimo) a quota 2100 metri circa. Per evitare il pagamento del transito sulla pista di fondo che sale oltre il rifugio, e su consiglio disinteressato dell’addetta alla cassa taglio per una pista forestale(s.d.f) che mi riporta comunque in 15 minuti sul sentiero delle ciaspole che si raccorderà dopo circa un’ora sulla strada che in estate raggiunge il Lago nero. Risalendo verso l’alto le località che vedo sulla mia sinistra sono Thures,Rhuilles e Chabaud ,siti che avrei fatto al ritorno se il percorso non fosse stato interdetto causa possibili valanghe.In alto sopra queste borgate il Monte Furgon,Punta Muta,Gran Roc de Boucher,Punta Ciatagnera,Cima del Pelvo,Punta Serpentiera,Punta tre Merli Punta Marin,Punta Ramiere ovviamente proseguendo fino al fondo valle.



Colle Begino con a sinistra il M.Corbiun a destra il M. Begino

Tra due pini il Monte Chaberton

Sulla mia destra salendo la Punta Rascià, i Monti della Luna,la Rocca Renolon,il Colle Bercia,Cima le Vert Roc La Luna e il Colle Saurel,poi Col Bousson. Circa le località di transito a partire da valle nell’ordine, Località Santa Giulia,  Bonne Maison,Grange Dalma con a sinistra il Rio Servierettes poi La Madonna del Lago Nero e quindi il Rifugio Mautino a quota 2110 mt  che raggiungo intorno alle 12,00.Poi proseguo sulla pista battuta verso nord ovest fino a raggiungere il Col Bousson a quota 2153.Davanti a me nel Vallone de la Cerveyrette


Dal Pic de la Turge al Pic de Rochebrune

La Montagne de Lasseron




La Montagne de Lasseron,Il Pic de la Turge de Peyron,la Cime del la Charvie,Il Pic du Vallon Crouzet,fino al Pic du Rochebrune.Sulla mia destra la Val Gimont che da su Claviere. Sulla sinistra a partire dal fronte del Lago Nero, nell’ordine :Monte Corbiun,Cima Fournier,il Colle de Chabaud la Cresta della Dormilleuse,Cima Dormilleuse,Monte Viralantour,Monte Terra Nera,Cima Clausis,Cima de Chabrieres,Punta Merciantaira,Col de Rasis est-ovest,Roche de Thures e Colle  Thures,Colle della Fioniere fino alla Punta Ramiere,o Bric Froid a quota 3303 metri. Termino la mia escursione sul Poggio dei Carabinieri poco dopo la casermetta diroccata  a quota 2200 metri circa. 


Vista dal Poggio dei Carabinieri verso C.Bousson

Monte Banchetta e Punta Rognosa in lontananza

Il ritorno seguendo la dorsale  con una piccola variante; poi fermata per un pessimo pranzo intorno alle 14,30.Ridiscendendo verso valle posso notare con maggiore attenzione il manto boscoso composto in prevalenza da Larice,Pino Silvestre,Pino Cembro e mi pare del Pino Uncinato. Alle 16,00 circa raggiungo l’auto in compagnia casuale di un mio concittadino Enrico ospite di suo zio a Bousson.Sette ore di tranquilla escursione, poi ritorno attraverso Sestriere con uno sguardo alla Valle Argentera, possibile prossima escursione neve stabile permettendo. Una giornata bellissima come tutti i Sabati da inizio Gennaio a oggi.


Le vette  della Val Argentera


Monte Chaberton visto da Bonne Maison






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