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martedì 8 febbraio 2011

Valle Pò



Il Monviso visto da Paesana






Domenica   06  febbraio 2011


Oggi era una giornata programmata con un tour fotografico ai Castelli delle Langhe e Roero poi complice un imprevisto tecnico sulla mia auto e una dimenticanza della mia figlia maggiore una volta riparato il guasto all’autovettura sono andato verso Pinerolo e di qui non ho saputo resistere al fascino del non lontano Monviso.Ragion per cui stregato da tanta bellezza  mi sono diretto in Valle Po, attraverso Paesana, Calcinere, Crissolo fino a raggiungere il Pian della Regina o Pian Melzè a quota 1750 metri circa.




Case Forai



Pian Melzè attraversato dal Po'




Da Destra Punta Gastaldi,Visolotto,Monviso
 Qualche ricordo affiora di estati in cui ero salito oltre con la mia famiglia in quella che si chiama oggi Riserva Naturale Speciale del Pian del Re;non avevo mai fatto attenzione alla presenza di una pista di fondo da percorrere pure con le racchette da neve,questa pista inizia poco prima di Case Forai. Posteggiato nello spiazzo antistante l’albergo intorno alle 10,00 circa e indossate le racchette da neve  scendo nel Pian Grande delle Tampe, attraverso il Po’ e imbocco la pista battuta dal gatto delle nevi  seguendo il segnavia per il Rifugio Quintino Sella e Lago Chiaretto




Vista  sul Pian del Re da Pian Grande d. Tampe






Punta Venezia,Punta Udine,Punta Roma





Sul Colletto di Sea delle Tampe




La neve è compatta il percorso agevole ma procedo a fatica ,pesano ancora le 8 ore di marcia del Sabato. Guardando verso il Pian del Re da destra verso sinistra Punta delle Traversette, Rocce Fouron,Punta Venezia,Punta Udine, Punta Roma,Punta Gastaldi,Visoletto Monviso,antistante il Viso Mozzo. Da sinistra a destra rispetto al Pian del Re,Truc Teston,Rocca Founs,Rocca Nera,Punta Sea Bianca Punta Arpetto,Monte Frioland,Bric Rivroit o il Briccas. Proseguo lungo il battuto dal quale scendono sci alpinisti con alla mia sinistra gli impianti di risalita che si collegano alla Sciovia di Crissolo, fino a raggiungere la Sea delle Tampe (ore 13,00 circa),da cui posso ammirare la pianura cuneese e vedere in lontananza l’arrivo delle sciovia di Pian Munè;foto di rito e poi salgo sulla vetta del Monte Granè (2314 mt)dove è situato un pilone votivo alla Madonna. Altre foto  un po’ di marmellata per ritemprarmi ,uno sguardo a 360° ad un cielo senza nuvole e poi un rapido ritorno per lo stesso percorso. Quando raggiungo l’auto sono le 14,45, per circa cinque ore di escursione piuttosto a rilento. Nel ritorno verso Rivoli colgo l’occasione per passare a salutare delle persone ci cui serbo un buon ricordo dapprima a Paesana e poi a Pratoguglielmo. Al ritorno anziché proseguire per Saluzzo decido di attraversare  Paesana,e qui con grande dispiacere non vedo più il vecchio campo da tennis sostituito da uno polivalente,altro segno di un cambiamento dei tempi…..in peggio naturalmente!





Il sole che volge a Ovest dietro il Monviso


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